Cogenerazione a gas: Il Giornale di Vicenza

BioBrent: impianti di cogenerazione a Vicenza.
Efficienza, qualità, innovazione e creatività. Sono i simboli che da sempre caratterizzano l'economia del Basso Vicentino. Caratteristiche che, osservando i dati del mercato, sanno ancora farsi apprezzare in queste zone, in Italia e all'estero, ma soprattutto in Europa.
Dove l'energia elettrica e termica è fondamentale: industria cartaria, industria alimentare, plastica, gomma, concerie, ceramiche, laterizi, alberghi, case di riposo, ospedali, centri sportivi..., produrre energia con la cogenerazione a metano va per la maggiore poiché significa risparmio energetico e competitività nel un mercato internazionale.
Un impianto di cogenerazione BioBrent si compone essenzialmente di un motore endotermico alimentato a gas, un alternatore per la produzione di energia elettrica e di un sistema di recupero dell'energia termica sottoprodotto dal processo di combustione condotto nel motore.
In una centrale di questo tipo il calore recuperato dal circuito di raffreddamento del motore e dai suoi gas di scarico viene utilizzato per produrre aria calda, acqua calda e vapore.
In casi specifici, il calore prodotto dal cogeneratore può essere utilizzato anche per la produzione di energia frigorifera, si parla quindi di trigenerazione.
La trigenerazione sistema particolare ed estremamente avanzato di cogenerazione che, appunto, oltre a produrre energia elettrica ed energia termica produce energia frigorifera vale a dire acqua refrigerata usata ad esempio nel condizionamento o nei processi industriali, fino ad una temperatura di -60 °C.

Fonte: Il Giornale di Vicenza, domenica 7 aprile 2013