Cosa significa cogenerazione?
Cogenerazione significa produzione combinata di energia elettrica e calore con un'unica fonte di combustibile. La Cogenerazione è nota anche con l'acronimo inglese CHP, da combined heat and power.
Cosa significa trigenerazione?
Trigenerazione significa produzione combinata di energia elettrica, energia termica ed energia frigorifera con un'unica fonte di combustibile. La Trigenerazione è nota anche con l'acronimo inglese CCHP, da combined heat cooling and power.
Cos'è la Cogenerazione ad Alto Rendimento?
La cogenerazione è la produzione combinata, in un unico processo, di energia elettrica o meccanica e calore. Per il riconoscimento delle unità di Cogenerazione ad alto rendimento dette anche CAR, si fa riferimento ai criteri stabiliti dal D.M. 4 agosto 2011, recepimento della Direttiva 2004/8/CE, iniziato con il Decreto Legislativo n. 20 del 2007. Per le unità di cogenerazione riconosciute CAR è previsto l'accesso al sistema dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) o certificati bianchi, secondo le condizioni e le procedure stabilite dal D.M. 5 settembre 2011 (decreto emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico) - Regime di sostegno (CAR).
Il D.M. è l'applicazione della delega affidata dal D.Lgs 20/07 in attuazione alla direttiva 2004/08/EC (cogenerazione ad alto rendimento - CAR -), nonché alla L.99/09 art.30 comma 11, in merito al regime di sostegno.
I principi base del Decreto Ministeriale sono:
- Riconoscimento dei benefici tramite il meccanismo dei Certificati Bianchi
- I Benefici vengono calcolati sull'energia primaria risparmiata rispetto a delle condizioni di riferimento
- Il valore economico è fissato per tutto il periodo dell'incentivazione
- Il corrispettivo venga comunque garantito tramite il ritiro da parte del GSE dei titoli in eccedenza?
- Si applica alla nuova cogenerazione (data dal 07.03.2007) e a quella entrata tra il 01.04.1999 ed il 07.03.2007 con due regimi differenti (D.Lgs 28/2011 art. 29)
Il GSE è il soggetto incaricato di riconoscere gli impianti di Cogenerazione ad Alto Rendimento, rilasciare la garanzia d'origine (GOc) e qualificare gli impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento per il rilascio dei certificati verdi. I produttori titolari di un'unità di cogenerazione, possono richiedere il riconoscimento CAR ai sensi del Decreto Legislativo n. 20 del 2007 come integrato dal DM 4 agosto 2011 ed eventualmente l'accesso al regime di sostegno dei certificati bianchi previsto ai sensi del DM 5 settembre 2011.
Possono accedere al meccanismo dei certificati bianchi le unità di cogenerazione riconosciute CAR:
- entrate in esercizio a seguito di nuova costruzione o rifacimento dopo il 6 marzo 2007, per un periodo di 10 anni solari, a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo all'entrata in esercizio;
- entrate in esercizio a seguito di nuova costruzione o rifacimento dopo il 6 marzo 2007 e abbinate ad una rete di teleriscaldamento, per un periodo di 15 anni solari a decorrere dal 1° gennaio dell'anno successivo all'entrata in esercizio;
- entrate in esercizio tra il 1 aprile 1999 e il 6 marzo 2007, per un periodo di 5 anni solari, a decorrere dall'entrata in vigore del DM 5 settembre 2011.
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 20 del 2007, un'unità di cogenerazione è definita ad Alto Rendimento se il valore del risparmio di energia primaria (PES) che consegue è almeno del 10% oppure se assume un qualunque valore positivo, nel caso di piccola cogenerazione (< 1 MWe) o micro-cogenerazione (< 50 kWe). Il calcolo del PES va effettuato ai sensi del DM 4 agosto 2011, che contiene gli allegati al succitato Decreto Legislativo n. 20 del 2007.
Ai soli fini dell'accesso agli incentivi, l'art. 3 del DM 5 settembre 2011 prevede che, limitatamente alle unità entrate in esercizio tra il 7 marzo 2007 e il 31 dicembre 2010, sia possibile applicare la Delibera 42/02 in luogo del DM 4 agosto 2011, solo qualora l'indice PES conseguito dall'unità sia inferiore al valore limite previsto. In questo caso la verifica dei requisiti viene effettuata sulla base del valore di IRE e LT. Inoltre, per quanto riguarda le unità entrate in esercizio tra il 1° aprile 1999 e il 6 marzo 2007, viene considerata la legislazione vigente alla data di entrata in esercizio delle stesse.
In buona sostanza possono accedere al meccanismo dei certificati bianchi le unità di cogenerazione riconosciute CAR.
Cosa sono i Certificati Bianchi?
Certificati Bianchi detti anche tecnicamente TEE Titoli di Efficienza energetica, sono degli incentivi per il risparmio di energia. Per le unità di cogenerazione riconosciute come CAR cogenerazione alto rendimento.
Il sistema delle agevolazioni, partito nel 2005, impone degli obblighi a carico dei grandi distributori di energia elettrica e gas e conseguenti agevolazioni a favore di chi ottiene risparmi energetici certificabili. A questi ultimi vengono rilasciati un quantitativo di Certificati Bianchi pari al quantitativo di risparmi ottenuti. Questi titoli sono negoziabili. Un certificato equivale al risparmio di una tonnellata equivalente di petrolio (TEP).
Le unità di Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) possono avere accesso al sistema dei certificati bianchi secondo quanto previsto dal D.M. del 5 settembre 2011.
Cosa sono i Certificati Verdi?
I Certificati Verdi sono degli incentivi per gli impianti a fonti rinnovabili. Sono dei titoli negoziabili, rilasciati dal GSE in misura proporzionale all'energia prodotta da un impianto qualificato IAFR (impianto alimentato da fonti rinnovabili), entrato in esercizio entro il 31 dicembre 2012 ai sensi di quanto previsto dal D. lgs. 28/2011, in numero variabile a seconda del tipo di fonte rinnovabile e di intervento impiantistico realizzato (nuova costruzione, riattivazione, potenziamento e rifacimento).
Il meccanismo di incentivazione con i Certificati Verdi si basa sull'obbligo, posto dalla normativa a carico dei produttori e degli importatori di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili, di immettere annualmente nel sistema elettrico nazionale una quota minima di elettricità prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Il possesso dei Certificati Verdi dimostra l'adempimento di questo obbligo: ogni Certificato Verde attesta convenzionalmente la produzione di 1 MWh di energia rinnovabile. I Certificati Verdi sono validi tre anni.
Quali sono gli impieghi della cogenerazione?
Qualsiasi complesso in cui c'è un contemporaneo utilizzo di energia elettrica e calore può essere adatto all'ambito cogenerativo. Si va quindi dall'ambito civile, settore terziario, pubblico e industriale. Impianti di cogenerazione possono essere installati nella case, in centri commerciali, in uffici, banche, alberghi, ospedali, case di riposo, piscine, centri sportivi etc. In ambito prettamente industriale invece si parla di agro-industria (industrie alimentari, conserviere, bevande, oleifici, pastifici, latterie, caseifici, macelli, prosciuttifici...), industrie tessili, cartiere, industria della plastica, gomma, industrie chimiche, industrie farmaceutiche, raffinerie,
concerie, distillerie, aziende vinicole, serre, tintorie, etc.
Quali sono le applicazioni per la trigenerazione?
Qualsiasi complesso in cui c'è un contemporaneo utilizzo di energia elettrica, calore, ed energia frigorifera può essere adatto all'ambito della trigenerazione. Si va quindi dall'ambito civile, settore terziario, pubblico e industriale. Impianti di trigenerazione possono essere installati nella case, in centri commerciali, in uffici, banche, alberghi, ospedali, case di riposo, piscine, centri sportivi etc. In ambito prettamente industriale invece si parla di agro-industria (industrie alimentari, conserviere, bevande, latterie, caseifici, macelli, prosciuttifici...), industrie tessili, cartiere, industria della plastica, gomma, industrie chimiche, industrie farmaceutiche, raffinerie, concerie, distillerie, aziende vinicole, serre, tintorie, verniciatura etc.
Cosa significa efficienza energetica in cogenerazione?
L'efficienza in un processo è definita come il rapporto tra energia conservata, al termine del processo, ed energia immessa.
Con la cogenerazione viene prodotta sia elettricità, che calore. Qui l'efficienza totale viene calcolata sommando l'efficienza elettrica e l'efficienza termica. Ad esempio un impianto che utilizza 1 MWh di metano per produrre 0,4 MWh elettrici e 0,5 MWh termici significa che ha un'efficienza globale del 90%.
Con la cogenerazione si ottiene un significativo risparmio di energia rispetto alla produzione separata dell'energia elettrica (generazione in centrale elettrica) e dell'energia termica (centrale termica tradizionale).
Qual è il quadro normativo della cogenerazione in Italia?
Molteplici sono le leggi sulla cogenerazione in Italia. Si fa riferimento al Decreto Ministro Sviluppo Economico del 25 novembre 2011.
Quali sono le leggi sulla cogenerazione in Europa?
Direttiva 2004/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 febbraio 2004, sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell'energia e che modifica la direttiva 92/42/CEE.
Si fa riferimento anche al Regolamento (CE) n. 219/2009.
Che cosa sono le ESCO?
Le ESCO sono le energy service company, vengono definite con Decreto legislativo 115/2008. Soggetti "persona fisica o giuridica che forniscono servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e, ciò facendo, accettano un certo margine di rischio finanziario". In poche parole le ESCO sono aziende che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica, assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento.
Cosa significa Officina Elettrica?
L'energia elettrica è sottoposta ad accisa, imposta erariale di consumo nel momento della fornitura ai consumatori finali ovvero al momento del consumo dell'energia elettrica prodotta per uso proprio.
Impianti di cogenerazione tenuti obbligatoriamente a presentare la denuncia di Officina elettrica sono tutti gli impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza superiore ai 20 kW (Legge 133/99), che autoconsumano una parte dell'energia elettrica prodotta dall'impianto (Circolare 17/D del 28 maggio 2007 dell'Agenzia delle Dogane). Il requisito fondamentale è quindi l'autoconsumo.
Quali sono gli incentivi per la cogenerazione?
Ci sono diversi incentivi per la produzione combinata di energia elettrica e calore. Riassumendo:
- incentivi ed agevolazioni per l'efficienza energetica che risparmiano energia primaria;
- incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (Certificati Bianchi e/o Certificati Verdi);
- contributi, nazionali e regionali. Erogati sotto forma di contributi in conto capitale.
Che cosa si intende per micro-cogenerazione?
La micro-cogenerazione è la cogenerazione effettuata con motori di potenza inferiore a 50 kW. Viene effettuata tramite motori alternativi a combustione interna, microturbine a gas o motori a ciclo Stirling, Tandem e Totem.
Che cosa è la GOC?
L'acronimo GOC sta per garanzia di origine dell'elettricità da cogenerazione ad alto rendimento ed è una certificazione, introdotta dalla direttiva comunitaria 2004/8, rilasciata all'energia elettrica prodotta da cogenerazione ad alto rendimento, utilizzabile dai produttori al fine di dimostrare che l'energia elettrica è effettivamente prodotta da cogenerazione ad alto rendimento. In Italia il GSE è il soggetto responsabile dell'emissione di questa certificazione.