Per tutti i revamping delle centrali di CHP ad olio vegetale, compresi gli impianti OVP detenuti in proprietà dalla stessa BioBrent nelle varie regioni d'Italia, viene utilizzato l'innovativo BB16OVP. Noi di BioBrent siamo i primi ad utilizzare il common rail per l'alimentazione a bioliquidi. I pistoni in acciaio sono più resistenti di quelli in alluminio, materiale che tende a dilatarsi: il common rail XPi infatti presenta meno complicazioni delle alimentazioni meccaniche.
La tecnica overhaul di BioBrent consiste nella sostituzione dei vecchi motori con i BB16OVP che permettono così di allungare la vita utile dell'impianto di oltre dieci anni.
La configurazione dell'allestimento ad olio vegetale prevede l'abbinamento tra il motore a combustione interna BB16OVP, appunto lo Scania modificato e ritargato BioBrent in cui l'energia meccanica viene trasformata da un generatore in energia elettrica, e un sistema di recupero del calore di scarto per la produzione di energia termica. Con l'ammodernamento impiantistico, grande overhaul, vengono sostituiti i vecchi motori funzionanti a olio vegetali puri sostenibili o grassi animali con i nuovi gruppi BioBrent.
La combustione dell'olio vegetale in un motore cogenerativo di nuova generazione per la produzione combinata di elettricità e calore, rappresenta in molti casi la soluzione impiantistica ideale per il rinnovamento degli impianti entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012 che beneficiano degli incentivi del DM 18/12/2008 con tariffa onnicomprensiva.
Con il Decreto vengono riconosciuti 0,28 € al kWh per l'utilizzo di oli vegetali puri tracciabili e sostenibili (OVP), e l'incentivazione viene erogata agli impianti qualificati IAFR (impianto alimentato da fonti rinnovabili), di potenza nominale media annua non superiore ad 1 MW e viene corrisposto per un periodo di 15 anni, durante il quale resta fissa, in funzione della quota di energia immessa in rete. La tariffa è detta "onnicomprensiva" in quanto il suo valore include una componente incentivante e una componente di valorizzazione dell'energia elettrica immessa in rete.
Eccellenti esempi di revamping sono stati realizzati ormai in tutte le parti d'Italia, numerose industrie infatti si sono affidate alla pluriennale esperienza di BioBrent.
L'elettricità prodotta dalla centrale di cogenerazione messa a nuovo, trova una giusta valorizzazione sia per l'autoconsumo aziendale sia per la cessione alla rete elettrica, grazie anche agli incentivi previsti.
Il calore prodotto inoltre è opportunamente utilizzato per soddisfare gli eventuali fabbisogni termici di produzione. Con i nuovi interventi, rilevanti sono i minori consumi di combustibile e significativi gli aumenti delle ore di esercizio in modalità COP ovvero funzionamento in continuo h24.
L'impianto che genera energia elettrica da fonti rinnovabili contribuisce alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera salvaguardando l'ambiente e migliorando l'efficienza energetica dello stabilimento.